1) Cos’è un consulto?

2) Perché chiederlo?

3) Cosa aspettarsi da un consulto tarologico o con carte angeliche?

Molto spesso il Consulto Tarologico e con le Carte Angeliche è sottovalutato e viene richiesto senza porre attenzione ai messaggi che vengono trasmessi.

Altre volte, al contrario, ci si affida al consulto per la soluzione dei problemi, credendo che non si debba poi “lavorare” per attuare i cambiamenti necessari al raggiungimento di un risultato.

Quindi, per prima cosa, chiariamo che le “carte”, sia tarologiche che angeliche, sono uno strumento che permette di accedere alla parte più saggia e profonda degli individui e di dare informazioni sulle energie inerenti situazioni o persone.

In questo modo, ciò che l’inconscio conosce viene alla luce, portando all’evidenza confusione, problematiche, tematiche o dubbi ed offrendo, altresì, l’occasione di risolvere ciò che era celato.

In caso di due o più scelte, può essere svolta una lettura per ogni alternativa; in questo modo, si paleseranno le energie inerenti ogni possibilità.

Il consulto è magico, nel senso che mette nero su bianco tutto ciò che non si riesce o non si vuole vedere.

Non importa se si chiede al Tarot o agli angeli, perché comunque la risposta arriverà……ciò che cambierà sarà il linguaggio usato.

1) Cos’è un consulto?

E’ un metodo per accedere all’inconscio e ricevere informazioni su cui riflettere e diventarne consapevole.

2) Perché richiedere un Consulto?

Per fare chiarezza dentro di sè, per comprendere il perché di situazioni che si ripetono, per avere un consiglio su cosa fare per risolvere una situazione o, ancora, per conoscere la lezione da apprendere e per tante altre domande in cui ci si assume la responsabilità delle proprie azioni. Il Consulto Tarologico o con Carte Angeliche rappresenta la comunicazione con quella parte di se che, senza peli sulla lingua, dice sempre la verità e desidera solo il proprio bene.

3) Cosa aspettarsi da un Consulto?

L’energia che si emana nel momento in cui viene posta la domanda permette di chiamare quelle specifiche carte e solo quelle. Il consulto diventa, quindi, lo scatto fotografico di quella domanda in quel momento ed offre l’opportunità di comprendere cosa eventualmente modificare. Eventualmente, perché la scelta di cambiare è sempre personale e libera. Ovviamente, nel consulto professionale, viene sempre rispettato il libero arbitrio, motivo per cui non si accettano domande su terze persone non presenti.